Cornia fra gli asini...

Ilnumero di ottobre  della rivista bimestrale Gli asini. Educazionee intervento sociale ospita un brano di Autobiografiadella mia infanzia di Ugo Cornia, da qualche giornoin libreria.
Presentiamo questa iniziativa editoriale,al suo secondo numero, attraverso le parole di Graziano Graziani, chenel luglio scorso ha intervistato, in proposito, Goffredo Fofi.
«A luglio è uscito il primo numero de “Gli asini”, rivistabimestrale di educazione e intervento sociale. Non si tratta di unarivista di settore, ma del tentativo di leggere la crisi che stiamovivendo in questi anni a partire da uno dei grandi rimossi della nostrasocietà: la pedagogia. Nella terra di Don Milani e di Aldo Capitiniil rapporto con le generazioni più giovani è diventato un materialedifficile da maneggiare fuori dalle logiche commerciali, l’educazioneuna terra di nessuno. Per questo quella de “Gli asini” si delineacome una scommessa allo stesso tempo sensata e azzardata.
 Dietro ilprogetto c’è Goffredo Fofi con le sue Edizioni dell’Asino. Ma ildirettore de “Lo straniero”, che nel corso degli anni ha dato vitaad alcune delle riviste di critica culturale e sociale più interessantidel nostro paese, assicura che il suo ruolo sarà esclusivamente dicinghia di trasmissione per dare il là a una redazione prevalentementesotto i trent’anni (la direzione della rivista è affidata aLuigi Monti).»

Di cosa parlano“Gli asini”? Di educazione,  scuola, infanzia e adolescenza,culture “altre”, immigrazione e lotta al razzismo, media, diritto all’istruzione,  pace e  cooperazioneallo sviluppo, movimenti sociali,  terzo settore, politichepubbliche e sociali.
Come parlano “Gli asini”? Il tagliocon cui la rivista si occuperà di questi temi riguarderà le analisi, ipamphlet, le inchieste, i documenti, le esperienze, i metodi, la critica,le buone pratiche che vengono dalle minoranze sociali e culturali piùresponsabili.

In bocca al lupo, asini!
Firmato
Topi