Il sito cerca di offrire concreti strumenti per instaurare una routine di lettura in famiglia, negli asili e negli altri luoghi in cui può avvenire un incontro fertile tra libri e bambini, e per diffondere l’amore per i bei libri e per le belle storie.
Chi lo fa?
I fondatori siamo io, Francesca Tamberlani, che mi occupo del piano editoriale, della scelta e della realizzazione dei contenuti, e mio marito, Antonio Volino, che cura la parte grafica, tecnica e di comunicazione/marketing.
Francesca Tamberlani e Antonio Volino.
Quando e perché è nato?
È nato nel 2013, quando abbiamo lanciato la nostra prima app per bambini (una nostra interpretazione della fiaba Hänsel e Gretel, oggi non più disponibile sugli store online) e volevamo creare uno spazio sul web in cui poter non solo presentare il nostro prodotto, ma raccontare in generale ciò che ci piaceva e convinceva di più nel mondo delle app e dei libri per bambini.
Con quale frequenza viene aggiornato
Viene aggiornato 3-4 volte alla settimana.
Il primo post
Era relativo al lancio della nostra app. Si trattava di un’intervista all’illustratrice che aveva dato vita ai personaggi dell’app dal titolo Come sono nati Hänsel e Gretel.
L’ultimo post
Una lunga intervista a Elia Zardo de La scuola del fare sulla lettura ad alta voce ai bambini.
Il post più letto
Il più letto in assoluto è 4 storie divertenti per bambini, in cui ho recensito quattro albi illustrati che fanno ridere e riscontrano generalmente un grande successo nella lettura ad alta voce.
Il mio post preferito
Questa è la domanda più difficile. Emotivamente, uno di quelli che mi ha toccato di più, perché evidentemente il libro recensito mi ha profondamente emozionato, è Piccolo elefante cresce e va a dormire da solo, dove parlo dell’albo Piccolo elefante cresce di Sesyle Joslin e Leonard Joseph Weisgard, pubblicato da Orecchio Acerbo nel 2014.
1000 battute per raccontare un blog
Un blog è uno spazio sul web che tutti possono aprire senza difficoltà e senza spendere un euro. Ma ciò che rende un blog differente da un altro è, a mio avviso, la sua “personalità” e unicità (che rispecchia quella del suo autore) e il progetto che vi è sotteso, la dedizione con cui lo si porta avanti, la cura all’aspetto testuale e visivo.
I blog che seguo più volentieri sono quelli che si dedicano a un argomento chiaro e manifesto (o a pochi ambiti correlati), che non risultano “asettici” e freddi, che vengono aggiornati con regolarità e coerenza, che lasciano trapelare la passione, la dedizione e l’onestà intellettuale della persona o gruppo che lo gestisce. Preferisco i blog i cui contenuti sono ben organizzati e facili da trovare e in cui la lettura è agevolata grazie ad alcuni accorgimenti (spaziature, grassetti, titoli, link di approfondimento, immagini). Avere un blog è, a mio avviso, un vero e proprio lavoro che richiede studio, impegno e grandissima costanza.
Senza dimenticare il fatto che il blog è un ottimo strumento per mettersi in gioco, mostrare le proprie competenze, capacità e passioni. Un biglietto da visita completo e sempre aggiornato.
Abbiamo già parlato di:
GiGi il giornale dei giovani lettori
Non abbiamo la pretesa di sapere tutto. Quindi, se avete un blogche si occupa con continuità di libri per ragazzi, segnalatecelo scrivendo a info[at] topipittori [punto] it indicando come soggetto del messaggio La rete dei libri. Abbiamo già pronti parecchi post pronti, quindi non saremo celeri, né a rispondere né a pubblicare. Ma cercheremo di non dimenticarci niente.
Grazie.