«La storia senza nome» mi ha scritto qualche tempo fa Lorenzo Sartori, in risposta alla mia richiesta di informazioni su questa storia senza parole disegnata da Antonella Toffolo, «se non te l'ho già raccontato è stata realizzata nel 1999 per l'antologia Comix 2000, una delle imprese più ambiziose dell'Association: una specie di Petit Robert del fumetto, duemila pagine di fumetti muti da tutto il mondo, raccolte per festeggiare l'ingresso nel nuovo millennio dalla casa editrice che nel decennio precedente da Parigi aveva rivoluzionato il fumetto mondiale. Antonella è una dei cinque italiani presenti nel volumone.» Il che dovrebbe fare pensare. Ecco solo questo, oggi. Una storia senza nome per ricordare la nostra carissima amica, come facciamo da alcuni anni, in occasione del 21 febbraio, che è stato sabato. Una storia in cui ci sono la luna, i campi, le fisarmoniche, i balli e i baci; ci sono i vecchi, le coppie, la solitudine, gli abbracci, i paesaggi, le aie, le strade, i sogni, l'amore, la terra, la guerra eil caso che scombina le carte. Insomma c'è proprio Antonella, al cento per cento.Se questa storia vi è piaciuta e vi interessa guardare, o riguardare, alcune delle altre storie a fumetti che lei ha disegnato, questi sono i post in cui abbiamo parlato di lei: 2011, 2012, 2103, 2014.