Un uomo un giorno, in una stanza d’albergo si sveglia e si accorge di avere dimenticato il proprio nome: a poco a poco, il mondo per lui si oscura, perde consistenza, sostanza, colore. Spaventato, allora si rivolge a una anziana dottoressa che gli fa una strana diagnosi: il suo problema è che ha smarrito l’anima. L’unico modo per ritrovarla, gli spiega, è fermarsi, armarsi di pazienza e mettersi ad aspettare. Così l’uomo abbandona tutto e si ritira in una casa isolata e la sua attesa comincia, sua unica occupazione, finché una strana bambina dal viso familiare busserà alla sua porta.
Scritto dal Nobel per la letteratura Olga Tokarczuk, pluripremiata autrice polacca, L’anima smarrita è il nuovo capolavoro illustrato da Joanna Concejo, vincitore della Menzione Speciale del Bologna Ragazzi Award 2018 e inserito nei White Ravens 2019. Una storia intima che porta il lettore in profondità, verso la ricerca di sé, e che lo consegna a una fine meravigliosa, come solo hanno le grandi fiabe, che aprono al futuro, senza alcuna risposta, ma con innumerevoli domande.
- riflettere sulla solitudine;
- recuperare il nostro ricordo più remoto;
- scrivere una storia a partire da vecchie foto di famiglia.