collezione

Scarabook ovvero ricetta per quaderni perfetti

[di Guido Scarabottolo] Cosa fareste essendo entrati in possesso di qualche risma di carta Fabriano (Grifo, 85gm2, cm35x50), bella in sé, bella per i segni del tempo, bella  per i ricordi di un amico*, per di più avendo una stampante a getto d’inchiostro (formato A2) di buona qualità che... leggi tutto

Il bambino che abita il mondo

[di Marta Zoppetti*] C’è un’installazione del Bauhaus, probabilmente un esercizio di metodo, che vidi vent’anni fa in una mostra a Milano e mi colpì in modo particolare. Non riesco più a rintracciarla. Non è nel catalogo, non la conoscono persone competenti cui ho chiesto, mi sono perfino chiesta... leggi tutto

Klecksografia: allucinatorie simmetrie

Una volta, tanto tanto tempo fa, c’era un bambino svizzero, figlio di un maestro d’arte, che si interessava di pittura e di scienze naturali. Ma più di tutto gli piacevano le macchie. Sì, proprio le macchie. Quelle di inchiostro. Quelle che se le facevi – anche quando sono andato a scuola io - la... leggi tutto

Le radici del popolo dei boschi

A volte non è proprio una fortuna inventare uno stile che incontra un consenso tale da diventare il connotato di un intero ambito della letteratura, il paradigma di un immaginario. Infatti, oggi è difficilissimo riuscire a guardare le illustrazioni di John Bauer con equanimità, ripulendosi gli... leggi tutto

Una radiosa modestia

A volte, dagli anfratti insondabili degli scaffali di casa, esce il libro giusto al momento giusto. Su questo blog, qualche giorno fa, abbiamo riferito di una serie di interventi sull’illustrazione e l’albo illustrato, pubblicate sul numero 40 della rivista Hamelin (e potete leggerne qui).... leggi tutto

Delle illustratrici non si sa nulla

A volte mi accade di vedere un'immagine particolarmente affascinante e di partire da lì per una ricerca. Mi è accaduto questa volta con una delle illustrazioni usate da Giovanna per l'articolo sulle fiabe di Andersen uscito prima di Natale su Doppiozero, che potete rileggere qui. L'immagine... leggi tutto

Andy Warhol: giocattoli d'artista

[di Lisa Topi] Andy Warhol's children's book, copertina. Andy Warhol’s children’s book riunisce alcuni dipinti e serigrafie che l’artista realizzò nei primi anni Ottanta ispirandosi alla sua collezione privata di giocattoli. Andy Warhol che colleziona giocattoli è un’immagine piuttosto... leggi tutto

Contano le parole

Se leggiamo la definizione di Wikipedia, l'alfabeto è «un sistema di scrittura i cui segni grafici (i grafemi) rappresentano singolarmente i suoni delle lingue (foni e fonemi).» Beh, non è vero.  In tutte le lingue, questa corrispondenza fra segno alfabetico e suono vocale è men che perfetta... leggi tutto

Guardare non basta

«e postasi una mano sulla fronte così…  s'è messo a scrutarmi la faccia  come uno che volesse disegnarla.» [Ofelia, in Amleto, atto 2, scena 1] La mia passione per Alberto Giacometti è nota. È una di quelle passioni così travolgenti che mi impedisce anche solo di pensare di... leggi tutto

La guerra dei magri e dei grassi

In questi pomeriggi,fra le quattro e le cinque prendo l'auto e parto. Parto prestonell'illusione di evitare il traffico. Non ci riesco mai. LaTangenziale Est è un piccolo inferno domestico nel quale mi facompagnia Radio Tre.In questi pomeriggi,ascolto il giornale radio delle 16:45, con le notizie... leggi tutto