Marta Iorio

Di città in città, con postkarten-cartoline

[di GiuliaMirandola]Nel 2012, Goethe Institut Romami incaricò di scrivere una serie di ritratti dedicati ad alcunefigure rappresentative dell'illustrazione italiana contemporanea (SimonaMulazzani, IelaMari, GuidoScarabottolo, PiaValentinis). Da quel tipo di ricerca, nacque a brevedistanza di tempo... leggi tutto

Di montagne, vulcani e cicale

[di Giulia Mirandola]Un giorno mi sono sentita vicinissima alleparole di Luigi Ghirri, quando scrive che «l'atlante è illibro che ci permette di trovare dove abitiamo e dove vorremmoandare, seguendo dei segni sulla carta, come quando leggiamo» (Lezionidi fotografia, Quodlibet Compagnia Extra 2010... leggi tutto

Ho camminato per il sentiero che sai

[diMarta Iorio]Io spero sempre che le cose che creo abbianoun tale effetto di compiutezza su chi le guarda da non indurlo achiedermi di aggiungere parole.Poi ricordo a me stessa chequando nei miei lavori non usavo la parola, a me la parola alla finemancava…Sentivo il bisogno di raccontare con tutti... leggi tutto

I Sogni del Serpente Piumato

[di MonicaMonachesi]Alla 62ma edizione del Trento Film Festival, che si è conclusail 7 maggio, uno spazio importante è stato dato all’illustrazione:Marta Iorio ha firmato l’immaginedi comunicazione, di cui presto parlerà in questo blog. Martaha anche curato per il Festival alcuni laboratori... leggi tutto

Perché cicale è sinonimo di bosco, estate, libertà...

No, non è un post fuoristagione. Né un omaggio alla nostalgia di un'estate finita da poco. È unpost serio, nel solco di una tradizione ormai consolidata.Da qualche giorno è in libreria Cicale, ilnuovo titolo (il quarto) della collana Gli anni in tasca graphic:testo e immagini di Marta Iorio. E... leggi tutto