Con Alice a VivaVoce

[di Giulia Solano*]

L'idea di fondare VivaVoce, un’associazione culturale in Toscana, a Pisa, dedicata alla lettura e alla multimedialità, alla letteratura e al web, che potesse diventare un contenitore di nuovi progetti e idee legate alla lettura ad alta voce, è nata durante i mesi bui dello scorso inverno, quando la pandemia, unita alle poche ore di luce dei pomeriggi invernali, ci lasciava atterriti e in cerca di qualcosa che ci potesse restituire un po’ di speranza nel futuro. Avevamo realizzato, insieme al caro amico Daniele Tarini, in passato, alcuni progetti multimediali collegati ai miei laboratori di lettura on line, che avevano sostituto le attività in presenza svolte in epoca, per così dire, pre-pandemica.

Erano nati, così, nel 2020 il progetto Rodari al telefono, in collaborazione con gli artisti del  laboratorio creativo Hangar di Pisa e, nel 2021, Gogol Game in collaborazione con il Teatro Sant'Andrea di Pisa e la grafica di Vincenzo Letta. Sono progetti che hanno in comune l’amore per la letteratura, e per il gioco attraverso la letteratura e la voce che la rende viva. Accade così che, spinti dal forte desiderio di ripartenza per le attività culturali e sociali, insieme a Daniele e a un'altra inseparabile compagna di avventure teatrali, Carla Buscemi, scopriamo un avviso della Biblioteca Civica Agorà del Comune di Lucca, e rispondiamo proponendo il progetto A.L.I.C.E.!.

Carla Buscemi, Daniele Tarini, Giulia Solano.

L'idea era nata da una riflessione sul tema del mondo parallelo che potesse sollecitare e nutrire in modo creativo l'immaginario collettivo, così estremamente provato e ridotto da questo lungo periodo di pandemia. Ci siamo detti: come Alice è stata trasportata da un mondo reale a un mondo surreale, anche noi grazie alla lettura, alla fantasia e al gioco possiamo essere condotti in un altrove magico! Così è nato A.L.I.C.E, il progetto multimediale che coniuga lettura, game e illustrazione: prevede la creazione di un game letterario a tema, Alice nel paese delle meraviglie, che mette al centro del gioco la Biblioteca Comunale Agorà e la città di Lucca. Sarà giocabile passeggiando per il centro storico, utilizzando una app dedicata, per smartphone o tablet.

Il tavolo di lavoro di Martina Rotondo.

Martina Rotondo, Il cappellaio matto.

Nelll’ideare A.L.I.C.E con Carla e Daniele, abbiamo avuto la fortuna di incontrare una giovanissima e talentuosa illustratrice, Martina Rotondo che ha illustrato per noi tutti i personaggi del mondo di Alice. I suoi disegni, che conservano qualcosa di infantile e perturbante allo stesso tempo, come è della magia dell’infanzia e del mondo allo specchio di Alice, sono attualmente esposti in mostra presso la Biblioteca Agorà di Lucca, fino al 27 settembre, e caratterizzano le varie ricompense (stampe, shopper, spillette e... mascherine col sorriso dello stregatto!) presenti tra le ricompense del crowdfunding ancora in corso su Eppela.

Il game sarà giocabile a partire da sabato 25 settembre con una giornata evento da vivere per le strade di Lucca: per l'occasione tutte le tappe del gioco saranno presenziate dal vivo con letture e performance. Le tappe saranno presenziate da un team di attori e lettori facente parte delle associazioni che sostengono il progetto (VivaVoce, Secondi Figli, LaAV) e anche da lettori e attori volontari.  Inoltre, per i 3 giocatori che durante la giornata-evento conseguiranno il punteggio più alto è previsto un premio speciale: la possibilità di partecipare il 30 settembre al concerto dell'orchestra dell'Istituto Superiore di Studi Musicali L. Boccherini stando all'interno dell'orchestra stessa e vivere così un'esperienza nella musica in 3D, immergendosi in un ulteriore mondo delle meraviglie. A fine giornata, alle 19.30, ci sarà una lettura corale all'interno degli spazi all'aperto della Biblioteca con letture e interventi musicali dal vivo, naturalmente a tema Alice nel paese delle meraviglie. Chi volesse informazioni sulla partecipazione, qui.

Illustrazione per cartolina del progetto A.l.i.c.e di Martina Rotondo.

Dopo la giornata evento del 25 settembre, le letture/performance dal vivo saranno sostituite con strumenti di gioco multimediali (immagini, testi, audio, video etc) caricati sull'app che proporranno enigmi legati al mondo della lettura da risolvere in loco nei vari angoli nascosti della città. Inoltre il game resterà a disposizione per la Biblioteca Agorà e chiunque voglia giocarlo.

Il progetto è promosso dalla Biblioteca Civica Agorà di Lucca, ed è inserito in un ampio cartellone di progetti di promozione della lettura (Agorà del futuro) che la Biblioteca ha selezionato. È stato possibile realizzarlo grazie al co-finanziamento di Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) all'interno del progetto Read4future.

Il percorso di accompagnamento alla progettazione è stato a cura di Lucca Creative Hub ed è stata un'esperienza per noi davvero formativa e interessante.

A.L.I.C.E. è ed è stato per noi una specie di banco di prova delle potenzialità della nostra associazione, nella quale i soci fondatori (Carla Buscemi, Giulia Nasini, Maria Pacelli, Matteo Pelliti, Ivan Ricotti, Daniele Tarini e io) hanno fatto confluire le loro diverse esperienze e sensibilità, dal mondo dell’informatica a quello dell’espressione teatrale, all’associazionismo e al volontariato. Stiamo già pensando ai prossimi progetti. Saremo presenti, infatti, con un gioco ispirato ai personaggi della Commedia di Dante tra gli stand del Pisa Book festival, e saremo presenti anche all’interno del prossimo Internet festival, sempre a Pisa.

Il logo dell'associazione realizzato da Riccardo Guasco.

Infine, siamo molto contenti di aver ricevuto in dono da Riccardo Guasco il logo della nostra associazione, un bambino che parla a gran voce (evidentemente ha da dirci qualcosa di molto importante!). Il suo volto deriva, infatti, da quello di un personaggio che ci è caro, Giovannino, che proviene dal libro La bicicletta gialla, scritto da uno dei soci fondatori di VivaVoce, Matteo Pelliti, che è anche, accidentalmente, mio marito.  Il sito di VivaVoce è qui. Qui la pagina facebook.

*Giulia Solano, 36 anni, presidente dell’Associazione VivaVoce, romana di nascita e pisana d'adozione, regista e formatrice teatrale, esperta nell'uso della voce, neo-mamma e neo-ideatrice di progetti creativi su piattaforme digitali. Ama cantare e far cantare, è appassionata di opera lirica, di graphic novel, di libri per l'infanzia. Da sempre intreccia la formazione teatrale con altri campi di ricerca dell’espressività corporea e vocale. Tra i suoi maestri: Yoda e Obi Wan Kenobi