La storia di Zosia Dzierzawska inizia nel 1981 in un appartamento di Varsavia, dove abitano Ewa e Bogdan, suoi futuri genitori. Sono gli anni in cui in Polonia, contro il regime comunista in vigore, va affermandosi il sindacato clandestino Solidarnosc, di cui i due giovani sposi fanno parte. Anni di scioperi, contestazioni e altre accese forme di dissenso politico e sociale. In questo clima, nel 1983, nasce la piccola Zosia. Ascoltando certe esperienze ci si chiede come sia possibile crescere forti, sani e felici in mezzo a tante difficoltà, economiche e politiche che gravano sulla vita quotidiana. E come sia possibile resistere alla tensione continua di un Paese in cui vige la legge marziale. Questa storia, che arriva fino al 1993, lo spiega, mettendo in luce come coraggio, attenzione, intelligenza, creatività, energia vitale e amore siano le chiavi giuste per accompagnare un bambino anche nelle difficoltà, dandogli non solo quello che è necessario, ma anche molto, molto di più.
- riflettere sulla famiglia e i luoghi in cui si è nati;
- pensare a importanti fatti storici di cui si è stati testimoni.