Ed ecco l'ultimo post che pubblichiamo sul teatro per questa prima stagione 2018, a un passo dalla pausa estiva. Firmato da Enrica Carini, che ringraziamo, è dedicato al teatro d'ombra e a una compagnia che da molti anni lavora con questa antica e bellissima tecnica. Vi ricordiamo che il nuovo... leggi tutto
Leo Lionni
I Martedì della Emme / 14: Vedere l'altrove
C'è sempre un libro con cui una casa editrice viene identificata e forse si identifica. Per la Emme, fu questo. Grazie Nicoletta.
[di Nicoletta Sudati]
Avevamo vent’anni. Cercavamo nei libri le facce dei bambini che incontravamo in aula, la loro sorpresa, la loro freschezza. Negli anni '70. Ma... leggi tutto
I Martedì della Emme / 2: Federico, topo bambino
InauguriamoIMartedì della Emme, che vi abbiamo presentato quila scorsa settimana, con un topo famoso di un autore famoso:Federico, di Leo Lionni, che ci è stato proposto daEleonora Bellini, e che fu pubblicato da Emme Edizioni nel 1967 (e oggiè in catalogo per Babalibri). Siamo... leggi tutto
La macchina dei pensieri
Lascorsa settimana abbiamo parlato di alcuni celebribruchi. Fra questi, quello, insaziabile, di EricCarle. In questi giorni, ho trovato il filmato di The very hungycaterpillar, e per non far ingiustizie, favorendo ilpiccolo bruco misuratutto di Lionni, oggi ve lo proponiamo, insieme a unbrano, la... leggi tutto
La gioia di esser bruco
Quando eravamo piccole, io e mia sorellaci dedicavamo con un certo fanatismo ad attività naturalistichevarie, supportate da libri su animali e piante. Uno di questi libriera la mia Bibbia: I racconti del naturalista diAngelo Boglione, edizioni ERI (cioè RAI: infatti, il libro nasceva da... leggi tutto
Un irragionevole bisogno di disegnare un coccodrillo
Tempo fa, sul sitodi RandomHouse, che in America pubblica i libri di Leo Lionni, e cheha unasezione molto bella a lui dedicata, trovammo un suo brevescritto che parlava del processo creativo. Lo trovammo limpido,esauriente, illuminante. In poche parole, vi si descrive qual è ilcomplicato e rigoroso... leggi tutto
Sguardo, voce, disegno, parola
La scorsasettimana, foglie; questa, sassi. Ai sassi, appunto, Leo Lionni eBruno Munari hanno dedicato un libro, a distanza di dieci anni l'unodall'altro. Entrambi li presentano come oggetti d'elezione dellosguardo. Presenze naturali altre rispetto all'umano, e in quanto talimute nella loro alterità... leggi tutto