Le Scarpe di PiPPo!

OvveroPiPPo non lo sa 2

Viricordate le scarpe di Pippo? Scarpe che non si dimenticano. Lo dicevaanche la nota canzone:

E Pippo Pipponon lo sa
che quando passa ride tutta la città
si crede bello come un Apollo
mentre invece sembra unpollo.
Sopra le
scarpeporta le calze
esopra il gilè la camicia ...

Anche il PiPPo di cui stiamo parlando è un tipomolto artistico. Infatti, a grandissima richiesta dei nostri lettori,e cioè bambini, nonni, genitori, insegnanti, amici,amanti del disegno e illustratori professionisti, torna PiPPonon lo sa. Ovvero: il gioco di copiare le operedell'arte di tutti i tempi e le culture, si ripete quest'anno con regoleimmutate, ma un tema nuovo: le scarpe nella storia dell'arte.

Da oggi, fino al 30 di novembre, avrete tempo di cercare,guardare, scoprire, osservare in che opere si nascondono le scarpe piùinteressanti mai dipinte o disegnate: van Gogh o Degas? Andy Warhol oFragonard? Franz Hals o Magritte? Hokusai o Fidia?


AndyWarhol, Elvis Presley (Gold Boot),1956.
AndreaMantegna, Il Parnaso, 1497,particolare.






Perché forse non ve ne siete mai accorti, ma lepinacoteche e i musei sono meravigliose scarpiere che aspettano solo diessere scoperte.
Perciò il nostro invito è: disegnateil vostro modello di scarpe preferito per la stagione 2014-2015,ispirandovi ai grandi artisti del presente e del passato. Potetedecidere di riprodurre, a vostra scelta, solo le scarpe che appaionoin un quadro, ingrandendole come particolare, oppure potete copiarel'intero quadro in cui le scarpe sono uno dettaglio.


Egon Schiele,Wally in Red Blouse with Raised Knees,ca. 1913.

E adesso il Regolamentodi Le Scarpe di PiPPo

Ingredienti per giocare:

1)una persona piccola, giovanissima, giovane oppure matura, anziana,bella o brutta, professionista, amatrice o dilettante che abbiavoglia di disegnare; 
2) cento e più secoli di storia dell'arte;
3) una collana di libri sulla didattica dell'arte (si chiamaPiPPo,ovvero Piccola Pinacoteca Portatile, se non l'avete ancoracapito); 
4) una libreria milanese che compie due anni di attività(Spazio b**k); trescuole pubbliche d'infanzia e primarie di Milano con il desiderio diarricchire e incrementare i titoli della propria biblioteca scolastica(Scuola comunale dell'infanzia, via Toce 7; Scuola primaria Ducadegli Abruzzi, via Cesari 38; alcune classi dell'Istituto Comprensivo5 Giornate, viale Mugello 5); 6) Uno spazio espositivo messo adisposizione da un gruppo di creativi milanesi (che poi si chiama Spazio A).

Bruegelil Vecchio, Danza di contadini,1568.


Preparazione


a) prendete un foglio da disegno di formato 15x21(la metà di un comunissimo foglio A4);

b) riproducete un'opera d'arte che vi piace, con latecnica che preferite (se non avete idee, potete consultare uno dei quattrolibri della collana PiPPo per trarre ispirazione; o anche ilsito di Pinacoteca Universaledi Topolò);

Mario Sironi, La ballerina,1916.

c) sulretro del foglio indicate titolo e autore dell'opera da voi riprodotta. MaNON FIRMATE il foglio una volta finito il disegno; 


d) mettete il disegno in una busta su cui scriverete il vostronome e cognome; 


François Boucher,Madame de
Pompadour,1756, particolare.

e)infilate questa busta in un'altra busta sulla quale scriverete questoindirizzo:


Le Scarpe di PiPPo
c/o Adocchi aperti
Spazio b**k

via Porro Lambertenghi20
20159 Milano

f) affrancate labusta e spedite per POSTA ORDINARIA (niente raccomandate, pacco celere,corriere eccetera);


g) se siete a Milano,potete consegnare a mano, allo stesso indirizzo, entro il 30 novembre2014. 



Nota importantissima: l'opera cheavete appena spedito o consegnato, non tornerà mai più in vostropossesso. La state regalando. Continuate a leggere per scoprire achi...

Dianadi Versailles, copia romana,
II sec. d.C.,particolare.
RenéMagritte, Le Modèle rouge,
1937,particolare.




 Cosa succede dopo

Tutti i disegni ricevuti verranno messi in mostra in una salamessa appositamente a disposizione da Studio A! (in via Pollaiuolo3 - per i milanesi up-to-date, proprio sopra il Frida).


Tutti i disegni saranno esposti anonimamente e saranno acquistabili,indistintamente, per la modica somma di 5 euro cadauno, indipendentementedall'autore, a partire dalle ore 18 di sabato 13 dicembre. Vale ilprincipio "chi prima arriva, meglio alloggia". 



FransHals, Family Group in a Landscape,1648

Suquesto blog e su quello di Spazio b**k, lunedì 15 dicembre saràpubblicata la tavola delle concordanze. Che significa, questo? Che chi haacquistato un disegno, grazie a questa tavola delle concordanze, potràsapere se il disegno che ha acquistato è un Marcolin, uno Scarabottolo,un Guasco o l'altrettanto pregevole opera di Katia Zampaglioni(di anni cinque). Potete guardare la gallery dello scorso anno qui.

Henride Toulouse-Lautrec, La troupe de Mlle Eglantine,1896.

Quindi,il gioco non è solo per chi disegna, ma coinvolge anche chi acquista idisegni. In parole povere: saranno la vostra bravura di osservatori, ilvostro occhio critico, la vostra esperienza, il vostro intuito a farvifare l'acquisto migliore... sempre che i disegnatori partecipanti non sidivertano a buttarvi fumo negli occhi e a far di tutto per non esserericonosciuti.


KitaoShigemasa, Geisha con servo,1777.
Miniatura francese,XIV sec.






Il pagamento di ogni opera dovrà essere contestualeall'acquisto, così come contestuale sarà la consegna del disegnoal suo compratore.
 Le opere saranno in mostra, e quindi visibili,ispezionabili, analizzabili e, infine, acquistabili solo a partiredalle ore 18:00, del 13 dicembre 2013.



Miniatura del primoQuattrocento.


La mostra si trasformerà poi in una galleria permanenteonline: tutte le opere scomparse nelle case di chi la ha acquistatesaranno così sempre e comunque visibili online. Questa volta conla chiara indicazione del nome dell'autore.


Jean-Honoré Fragonard,Les hasards heureux de l'escarpolette,1767.


Che cosa facciamo con i soldi?

Qui entrano in gioco lescuole selezionate: TUTTO l'incasso della vendita dei disegni sitrasformerà in tre buoni acquisto di pari importi, spendibilipresso la libreria Spazio b**k, per acquistare libri a sceltadegli educatori, da destinare all'arricchimento delle bibliotechescolastiche delle scuole selezionate per partecipare all'eventoLe Scarpe di PiPPo. 




George Grosz,Ritratto dello scrittore Herrmann Neisse,1927.

Perché sono state scelteproprio queste scuole?
 
Perché le conosciamo.

Perché sappiamoche le insegnanti fanno un ottimo lavoro con i bambini.

Perché ci hanno contattato per poter partecipare a questogioco.
Perché PiPPo da quando ha iniziato ad andare ascuola, ha scoperto che con bambini e maestre si trova benissimo


Norman Rockwell, Triumph in Defeat,1953.
NormanRockwell, The Problem We All Live With,1964.




Perché partecipare?

Primo: perché ci sono mille modi e mille ragioni per regalare unlibro a un bambino e questo è un modo nuovo. 

Secondo:perché disegnare è divertente.

Terzo: perché l'arte è ditutti. E a tutti, grandi e piccoli, è permesso giocare con l'arte. Conmolta disinvoltura. Magari comprando e regalando i libri della collanaPiPPoper imparare a farlo bene.
Quarto: perché scoprirete chedisegnare scarpe vi darà grandi soddisfazioni.


AubreyBeardsley, The Savoy, Prospectus No. 1,1895.

Vipiace l'idea e vorreste organizzare questo gioco nella vostra città,o per la scuola dei vostri figli? 
Bene. Non siamo possessivi. Potetetranquillamente copiarci. Trovate una scuola con una bibliotecascolastica che vuole ingrandirsi, una libreria, un po' di gente cheabbia voglia di disegnare e un altro po' di gente che abbia voglia dispendere 5 euro. Ma ricordatevi SEMPRE di farcelo sapere.



Francesco del Cossa,Aprile: Borso d'Este ricompensa il buffone Scoppola,1435 ca.


E i disegni che non sivendono? 

Non li rispediamoai mittenti. Anche quelli verranno regalati alla scuola. Sarannoi bambini e gli insegnanti a decidere cosa farne. Per esempio, seappenderli alle pareti delle aule, usarli per imparare a conoscerequadri famosi o provare a venderli a persone volenterose per ricavarealtri fondi per la biblioteca scolastica...




EdgarDegas, Danseuse assise,1881-1883.


Nota importante: la partecipazione algioco prevede l'accettazione di tutto quanto sopra scritto, oltreall'autorizzazione implicita a riprodurre fotograficamente le operespedite e a pubblicarne l'immagine nella galleria virtuale. Nessundisegno, venduto o invenduto, verrà restituito al mittente.

Stampapopolare italiana, 1830
ca, collezione AchilleBertarelli.
Vincent vanGogh, Un paio di zoccoli di cuoio,
Une nature morte d’une paire de vieuxsouliers,
Une paire de souliers,1886/1888.






Ese volete sapere cosa è successo nel 2013, durante e dopo l'eventoPiPPo non lo sa, trovate un dettagliato resoconto qui.
Dopodiché riflettete su quale scarpe indosserete la sera del 13dicembre, per andare da b**k a vedere esposti i vostri disegni e percomprare le più belle scarpe che avete mai visto.


Leonardoda Vinci, L'Ultima Cena,1494-1498.