Dalla parola al testo. Suoni, immagini, parole tra poesia e prosa

Il secondo profilo che vi presentiamo dell'edizione edizione 2019 di Costruttori di Libri, è quello di Chiara Carminati scritto da Susanna Barsotti. Costruttori di Libri è nato da un'idea di Antonella Abbatiello, Lorenzo Cantatore, Martino Negri e Giovanna Zoboli, con l'obiettivo di fornire strumenti adeguati alla conoscenza dei libri con le figure e dei processi creativi che li riguardano. Trovate gli altri profili sul nostro blog. Qui trovate Roberto Innocenti raccontato da Ilaria Tontardini. Qui Fausta Orecchio raccontata da Martino Negri. Qui Alessandro Sanna, raccontato da Antonella Abbatiello. Qui Giusi Quarenghi raccontata da Giovanna Zoboli. Qui Federico Maggioni raccontato da Lorenzo Cantatore.

[di Susanna Barsotti]

Chiara Carminati, nata a Udine, dove vive e lavora, è autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali per bambini e ragazzi. Specializzata in didattica della poesia (Perlaparola. Bambini e ragazzi nelle stanze della poesia, 2009), tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all’estero.

Nel 2012 vince il Premio Andersen come migliore autrice e, nel 2016, il Premio Strega per Ragazzi e Ragazze con il romanzo Fuori fuoco.

La scrittura della Carminati dà vita a oggetti letterari molto diversi tra loro, caratterizzati da forme di dialogo non superficiali con gli elementi iconografici di varia natura – illustrazioni, fotografie, figure ritagliate e composte – di volta in volta chiamati a dialogare con le parole alle quali si intrecciano nello spazio della pagina definendo la particolare voce di ciascun racconto. Risultano esemplari, in questo senso, Il mare in una rima e Fuori fuoco.

Il mare in una rima è un volume di poesie pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2000, riedito da Nuove Edizioni Romane nel 2010 con le illustrazioni di Pia Valentinis e oggi reperibile nella nuova veste editoriale della casa editrice Giunti (2018), corredato di un CD in cui l’autrice accompagna i testi leggendo le poesie della raccolta, partendo dal presupposto che l’esperienza dell’ascolto sia connaturata alla parola poetica. Il mare è l’assoluto protagonista di questi versi, lo sono le sue onde, i suoi pesci, i suoi colori; lettori, bambini e no, sono portati per mano a solcare gli oceani, immergersi negli abissi, cercare tesori e incontrare strani personaggi. Disegni e parole, nel loro susseguirsi e inseguirsi, invitano a un rapporto giocoso e attento con il mare, fuori e dentro di noi.

Illustrazione di copertina di Pia Valentinis per Il mare in una rima.

Fuori fuoco è invece un romanzo per ragazzi, pubblicato da Bompiani nel 2014 e vincitore, nel 2016, del Premio Strega Ragazzi e Ragazze. L’impianto dell’intero libro è realistico e l’ambientazione storica; la vicenda, infatti, si svolge negli anni della Grande Guerra, nel territorio friulano, allora diviso tra Regno d’Italia e Impero asburgico. Il tema è quello della guerra raccontata attraverso lo sguardo femminile e adolescente di Jolanda, detta Jole, tredicenne nel 1914, protagonista e voce narrante del romanzo. Attraverso le parole di Jole, la sua storia familiare si intreccia a quella del conflitto di cui la protagonista mette progressivamente in luce tutta l’insensatezza. La narrazione è accompagnata da 13 “fuori fuoco”, ovvero 13 fotografie “fuori fuoco” appunto, 13 tavole in grigio scuro accompagnate da minuziose didascalie che contestualizzano, datano, descrivono e raccontano ciò che accade nell’immagine assente. I “fuori fuoco” quasi inseriscono una seconda trama, che scorre parallela alla prima invitando il lettore a un ruolo attivo di collegamento tra le didascalie e tra queste e la storia che scorre nelle pagine del romanzo.