[di Francesca Campli]
«L’arte è come il vestire la vita, parte dal corpo, dal desiderio di abbracciare, cantare, ascoltare, seguire i ritmi che accompagnano un respiro, un passo, il battito di un cuore.» [Maria Lai, artista]
Sono le voci di artisti, illustratori, poeti, intellettuali quelle che ritroviamo tra le pagine di Diario in viaggio: parole che come fili ci guidano in un percorso fatto di esperienze, azioni, esercizi, proposte che insieme vogliono risvegliare e condurre il nostro modo di osservare.
Diario in viaggio è una guida, un manifesto, un gioco che si pone come obiettivo principale quello di educare il nostro sguardo. Approda alla sua forma di libro in questi mesi di pandemia, forzato periodo di revisione e contrattazione, durante il quale si raccolgono i pensieri e i gesti e si trova loro una nuova forma. Diario quindi diventa un cofanetto, contenente sessanta pagine-schede, ma in origine è esperienza pratica sul campo, un percorso educativo ideato dall’associazione Start – nelle persone di Gaia Cianfanelli e Giuliana Riunno – per le scuole di ogni ordine e grado di Ariccia, paese sulle colline che circondano Roma. Un percorso mosso dall’esigenza di riscoprire il proprio territorio, portare l’attenzione su aspetti tralasciati e inclinare il nostro sguardo per trovare nuovi punti di osservazione sul paesaggio e sul contesto del quotidiano. Le due storiche dell’arte, nel delineare gli incontri e le esperienze da vivere con gli studenti, hanno scelto di portare con sé due strumenti fondamentali: l’opera d’arte contemporanea e l’albo illustrato, che riconoscono quali vettori di linguaggi mai scontati, metaforici e fondamentali nell’attivazione di processi di interpretazione e comprensione critica.
Tre delle sessanta schede di Diario in viaggio.
Che si parta dalla visione di un’opera o dalla lettura di un albo, entriamo in contatto con espressioni che risvegliano la meraviglia, suscitano domande, richiamano collegamenti. Entrambi sono strumenti di crescita unici, introducono molteplici percorsi di conoscenza, affinità e richiami a diversi linguaggi, alle tecniche artistiche, alle infinte relazioni tra immagini e parole. In Diario in viaggio queste forme espressive diventano il pre-testo per esercizi meditativi (ma anche per esperienze pratiche), formulano collegamenti tra opere e immagini che risvegliano la nostra creatività e attivano inattesi cortocircuiti tra elementi diversi e saperi distanti.
Tra queste pagine che accendono il nostro sguardo non potevano mancare delle immagini: sono i ritratti di Chiara Carrer, un’artista che fin dal principio ha seguito lo svilupparsi di questo progetto e che ora ci dà la possibilità di guardare negli occhi i personaggi che lo animano e riconoscerli nei loro gesti, riuscendo con la sua visione a sanare la distanza percepita tra illustrazione e arte. Questa cura dello sguardo e la ricercata consapevolezza nell'avvicinare le immagini e coglierne le numerose chiavi di lettura che appartengono loro, Start lo ritrova e lo condivide con la casa editrice Les Cerises. Insieme, quindi, hanno sviluppato questo progetto, adattandolo per la stampa e strutturandolo in otto percorsi tematici, che il lettore potrà scoprire secondo un tempo e un ordine del tutto personale, dando spazio alla propria esperienza individuale oppure al confronto con la comunità di cui si rende partecipe.
I ritratti e le voci degli artisti nelle illustrazioni di Chiara Carrer per Diario in viaggio.
Non c’è limite di età per immergersi in questa “avventura dello sguardo”, nella quale sarà possibile trovare nuove interpretazioni e anche saperi da trasmettere; dove capiterà di restare sorpresi, oppure di riscoprire sensazioni dimenticate; dove si sveleranno molti racconti, ma si riuscirà anche a raccontare se stessi. Manca solo un ultimo passaggio, per andare in stampa e poi intraprendere il viaggio verso nuovi territori: Start e Les Cerises lo stanno compiendo attraverso un crowdfunding che permetterà a chi lo desidera di acquistare in anticipo una copia del libro o partecipare con una semplice donazione alla sua realizzazione.
Diario in viaggio: il retro delle sessanta schede contenute nel cofanetto.
«L'arte è l'unica possibilità di evoluzione, l'unica possibilità di cambiare la situazione nel mondo. Ma poi è necessario allargare l'idea dell'arte per includere tutta la creatività.» [Joseph Beuys, artista]